mercredi, juin 19, 2013

Siria e Iraq




Dagli anni settanta numerose organizzazioni irachene (curde, sciite e nazionaliste arabe) erano attive in Siria, dove la loro attività era molto più intensa comparata a quella negli altri paesi vicini, quali l’Iran, di gran lunga superiore all’attività delle organizzazioni dell’opposizione siriana in Iraq. In Siria erano presenti la branca anti Saddām del Ba‘th iracheno, il Partito comunista iracheno, i vari partiti curdi iracheni in particolare il Partito democratico del Kurdistan-Iraq (PDK-Iraq) di Mas‘ūd Bārzānī e l’Unione patriottica del Kurdistan (UPK) di Jalāl Tālabānī, l’organizzazione islamica Da‘wa che non voleva cadere sotto la protezione iraniana. L’integrità territoriale dell’Iraq è tuttavia un punto centrale della strategia della Siria e degli altri stati confinanti quali Turchia e Iran. La frantumazione dell’Iraq sarebbe un pericoloso precedente che rimetterebbe in discussione le attuali frontiere, incoraggerebbe le rivendicazioni autonomistiche del movimento curdo, metterebbe in pericolo la stabilità dei paesi arabi e in particolare della Siria. Damasco considera una minaccia la formazione di un’area indipendente o con una fortissima autonomia da Baghdad sia della regione curda nell’Iraq settentrionale che potrebbe ricadere sotto l’influenza turca, diventando una sorta di protettorato di Ankara, sia di una regione nell’Iraq centrale e meridionale dominato dagli arabi sciiti sotto il controllo di Tehran.
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Questa comunanza di interessi fa sì che i ministri degli esteri di Siria, Iran e Turchia si incontrino periodicamente per monitorare la situazione regionale e ogni volta ribadiscano nelle comunicazioni ufficiali l’integrità e l’unità dell’Iraq. Nel giugno e luglio 1997 il ministro degli esteri siriano, Farūq al-Shār’, ribadì gli interessi comuni di Siria, Egitto e Arabia Saudita a preservare l’unità dell’Iraq e avanzò timori per l’intervento turco nel Kurdistan iracheno teso a distruggere le basi del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Partiya Karkerên Kurdistan, PKK).


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